I dati identificativi gli attori che hanno preso parte al progetto della Cesanella
I soci autocostruttori sono complessivamente 18 di cui 5 donne e 13 uomini; rispetto alla nazionalità abbiamo 15 famiglie italiane (pari all’83,3%) e 3 famiglie di provenienza non UE (pari al 16,7%), rispettivamente di origine albanese, peruviana e ucraina.
Osservando la condizione relazionale troviamo 12 coppie e 6 single; esaminando la relazione intercorrente tra la variabile genere e la variabile condizione relazionale, si rileva una maggior propensione degli uomini alla vita di coppia: dei 13 soci assegnatari maschi 10 (pari al 76,9%) utilizzano l’appartamento all’interno di una relazione di coppia, mentre delle 5 socie assegnatarie femmine, 2 (pari al 40%) utilizzano l’appartamento all’interno di una relazione di coppia.
Dal punto di vista dello Stato Civile delle 12 coppie che hanno partecipato al progetto 6 hanno contratto un vincolo matrimoniale, mentre 6 risultano conviventi. Delle 6 persone single 5 non sono mai state unite in matrimonio, mentre 1 si trova nella condizione di separata/divorziata.
L’età media dei soci assegnatari al termine del progetto (fine 2019) è di 39 anni. I due assegnatari più giovani hanno 28 anni e la più anziana 52.
* * *
Passando all’esame delle persone che sono entrate in cantiere, si rileva che sono state coinvolte complessivamente 35 autocostruttori di cui 13 donne, pari al 37% e 22 uomini pari al 63%. L’età media degli autocostruttori entrati in cantiere è di 43 anni con una distribuzione disomogenea nelle diverse fasce d’età. Il maggior numero di frequenze si concentra sulla fascia 30-39, con una distribuzione che tende a calare verso le estreme.
Titolo Studio | |
Licenza Media | 4 |
Diploma Professionale | 1 |
Maturità | 15 |
Laurea | 6 |
missing | 9 |
Totale generale | 35 |
La moda – ovvero l’intensità del carattere al quale corrisponde la massima frequenza – è data dalla circostanza “diploma di maturità” in cui si concentrano 57,69% delle risposte valide (con esclusione risposte missing). Prevale un livello di istruzione medio-alto con l’80,77% dei casi con diploma di maturità o laurea (con esclusione risposte missing).
Professione | |
Addetta alle vendite | 2 |
Albergatore | 1 |
Autista | 2 |
Comunicazione | 1 |
imbianchino | 1 |
Impiegato | 3 |
Infermiere Professionale | 2 |
Ingegnere edile | 1 |
Insegnante | 2 |
Magazziniere | 1 |
missing | 4 |
Operaio | 6 |
Operaio edile | 1 |
Operatrice Socio Sanitaria | 1 |
Pensionati | 4 |
Portalettere | 1 |
Addetti Pulizie | 2 |
Totale generale | 35 |
Si può osservare che tranne 3 casi (operaio edìle, imbianchino e ingegnere edìle) non esistono nel gruppo competenze professionali specifiche.
Venendo all’esame delle ore effettivamente svolte in cantiere i dati evidenziano che la componente femminile ha lavorato 4.817 ore pari al 25,48% del totale, contro le 14.083 svolto dalla componente maschile, pari al 74,52%. Mediamente ogni autocostruttrice ha lavorato in cantiere 371 ore, contro le 640 ore lavorate mediamente dai colleghi di sesso maschile. Un dato comunque significativo se si considera che il settore edìle è storicamente riservato agli uomini.
I 18 alloggi sono occupati in 6 casi da single ed in 12 casi da coppie; di queste 6 sono unite in matrimonio, mentre in 6 casi si tratta di convivenze di fatto, nessuna delle quali iscritta al registro delle Unioni Civili di cui alla L. 76/2016 (Legge Cirinnà). I single sono i 4 casi di genere femminile ed in 2 casi di genere maschile; nei 6 casi si riscontrano 2 donne divorziate e per il resto si tratta di single che non hanno mai contratto matrimonio e che hanno aderito al progetto in assenza di una relazione affettiva in corso.
Procedendo all’esame delle relazioni statistiche tra coppie di variabili allo scopo di verificare l’esistenza di una relazione tra loro, appare interessante osservare come la partecipazione di genere al lavoro in cantiere sia influenzata dalla relazione affettiva: nei casi in cui le autocostruttrici/autocostruttori hanno partecipato al progetto in condizione di single la partecipazione femminile al lavoro di cantiere aumenta in maniera significativa:
SUM di Ore Cantiere | GENERE | ||
Condizione | Femmina | Maschio | Totale generale |
coppia | 17,26% | 82,74% | 100,00% |
single | 45,42% | 54,58% | 100,00% |
Totale generale | 25,48% | 74,52% | 100,00% |
La tabella evidenzia come le donne single abbiano avuto una partecipazione al lavoro in cantiere quasi tripla rispetto a quelle impegnate in una relazione di coppia che hanno maggiormente delegato tale incombenza ai mariti, fidanzati e conviventi.
Il monte ore complessivo è stato ripartito in maniera quasi paritaria tra assegnatari e coadiuvanti avendo svolto rispettivamente il 53,03% delle ore ed il 46,97%
Tipologia socio | SUM di Ore Cantiere |
Assegnatario | 53,03% |
Coadiuvante | 46,97% |
Totale generale | 100,00% |
Andando ad approfondire il livello di analisi sulla tipologia di coadiuvanti che hanno sostenuto gli assegnatari degli alloggi,si evidenzia che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di partner o genitori e soltanto il 6,85% delle ore è stato lavorato da altre tipologie di parenti, nel caso di specie, fratelli o cugini
Tipologia socio | relazione con assegnatario | SUM di Ore Cantiere |
Assegnatario | assegnatario | 53,03% |
Totale Assegnatario | 53,03% | |
Coadiuvante | genitore | 20,60% |
parente | 6,85% | |
partner | 19,51% | |
Totale Coadiuvante | 46,97% | |
Totale generale | 100,00% |
Il grafico mette in relazione il rapporto tra coadiuvante ed assegnatario ed il genere di appartenenza del coadiuvante. Osserviamo che quando il coadiuvante è ascritto da una relazione intrinseca con l’assegnatario (partner o genitore) si evidenzia una partecipazione anche femminile, mentre quando il coadiuvante viene acquisito esternamente alla relazione di coppia o genitoriale sono stati scelti esclusivamente collaboratori di sesso maschile.
Interessante notare come ⅓ delle ore è stato effettuato dagli autocostruttori appartenenti alla classe d’età 40-49, mentre la fascia 30-39, pur essendo quella più numerosa, non ha contribuito con la stessa intensità delle altre classi. La tabella sottostante evidenzia come il maggior numero di ore medie pro capite sia stato effettuato dalla fascia 20-29 e 40-49.
Fascia Età | Ore Lavorate VP | Ore Lavorate VA | Autocostruttori | Ore Medie ProCapite |
20-29 | 12,25% | 2.316 | 3 | 772 |
30-39 | 27,84% | 5.262 | 15 | 351 |
40-49 | 33,31% | 6.295 | 8 | 787 |
50-59 | 18,11% | 3.423 | 6 | 571 |
60-69 | 8,48% | 1.603 | 3 | 534 |
Totale generale | 100,00% | 18900 | 35 | 540 |
Stratificando il livello di analisi sulla base del titolo di studio osserviamo che il maggior apporto al lavoro di cantiere è stato offerto dagli autocostruttori in possesso di diploma di maturità sia in termini di ore complessive (11.752 su 18.900) sia in termini di media pro-capite con 783 ore medie a persona.
Titolo di Studio | Ore Lavorate VP | Ore Lavorate VA | Autocostruttori | Ore Medie ProCapite |
Licenza Media | 11,32% | 2.139 | 4 | 535 |
Diploma Professionale | 0,35% | 67 | 1 | 67 |
Maturità | 62,18% | 11.752 | 15 | 783 |
Laurea | 4,67% | 882 | 6 | 147 |
missing | 21,48% | 4.060 | 9 | 451 |
Totale generale | 100,00% | 18.900 | 35 | 540 |