Il progetto di auto-recupero e riqualificazione nel quartiere della Cesanella a Senigallia (AN)
L’innovativo progetto realizzato nella zona Nord della città di Senigallia (AN)
Ci troviamo precisamente nel quartiere Cesanella, ed ha previsto la riqualificazione urbana e la ristrutturazione edilizia mediante i processi di demolizione con ricostruzione, tutto questo è stato reso possibile grazie al contributo economico della Regione Marche di circa 600.000,00 euro.
Il contributo a vantaggio dei cittadini, i quali hanno partecipato attivamente al progetto, si è attestato attorno ai 25.000,00 – 40.000,00 ad unità, in relazione alla dimensione dell’alloggio.
COME POSSO CHIEDERE INFORMAZIONI?
Invia una mail a info@spaziocomune.eu chiama il +39 338 89.87.154
compila on-line il modulo che trovi cliccando qui.
QUANTE CASE SONO STATE REALIZZATE?
Sono stati realizzati 20 appartamenti, di cui 18 ceduti in piena proprietà ai cittadini in possesso dei requisiti previsti dal bando regionale e dall’avviso di selezione, mentre i 2 restanti sono stati acquistati dalla Società Vismara che li ha affittati a canone concordato. Le palazzine si sviluppano su due piani. Gli appartamenti al piano superiore sono dotati di un terrazzo di 9 metri quadri, più balcone a servizio della cucina. Tutti gli appartamenti dispongono di giardino privato e posto auto privato. Esiste uno spazio di co-housing a disposizione di tutti ed un parco comune. Visualizza le planimetrie del piano terra, del piano primo e la rappresentazione tridimensionale dell’intervento.
COM’È AVVENUTA L’AUTOCOSTRUZIONE?
I proprietari sono diventati soci del Soggetto Attuatore (Cooperativa Edilizia di Abitazione “Cesanella”) che ha realizzato l’opera sotto la guida del Soggetto Gestore (Spazio Comune).
QUANTO BISOGNA LAVORARE?
Ogni famiglia ha portato in cantiere mediamente 2 persone, uomini e donne, anche senza esperienza, che complessivamente hanno lavorato 700 ore annue.
CHI HA REALIZZATO LE CASE?
L’intervento edilizio è stato progettato dallo Studio Caznian Curzi. Gli autocostruttori non sono mai stati soli in cantiere, ma sempre sotto la guida di personale e tecnici esperti: le case sono state costruite dalle imprese Subissati e 2P che hanno messo a disposizione tutte le figure professionali e le attrezzature necessarie, per garantire una perfetta esecuzione dell’opera.
QUAL È LA QUALITÀ DELLE CASE?
Le case hanno un livello di qualità medio-alta, classe energetica A4, Protocollo di efficienza energetica ambientale “Itaca Marche” superiore a 2, uso di pannelli fotovoltaici, pannelli solari termici per l’acqua calda sanitaria, riscaldamento a pavimento, infissi termoisolanti, involucro altamente isolato, attenzione ai principi bioclimatici e di bioedilizia.
QUANTO COSTANO LE CASE?
La Cooperativa Cesanella ha ceduto ai propri soci al costo di costruzione, senza alcun ricarico:
- appartamento da 65 metri quadri lordi composto da Soggiorno, Cucinino, 1 bagno, 1 camera matrimoniale, 1 camera singola. Costo sostenuto dal cittadino beneficiario (già considerato il Contributo Regionale ed il lavoro in cantiere) 115.400,00 € da cui va sottratto un recupero fiscale di circa 14.400,00 € che portano il costo reale sostenuto dal cittadino a 101.000 € per un alloggio della superficie commerciale di 97 metri quadri con un costo euro/metro quadro pari a 1.041,00 €
- appartamento da 82 metri quadri lordi composto da Soggiorno, Cucina, 2 Bagni, 2 camere matrimoniali. Costo sostenuto dal cittadino beneficiario (già considerato il Contributo Regionale ed il lavoro in cantiere) 140.000,00 € da cui va sottratto un recupero fiscale di circa € 17.500,00 che portano il costo reale sostenuto dal cittadino a 122.500 € per un alloggio della superficie commerciale di 116 metri quadri con un costo euro/metro quadro pari a 1.056,00 €
- appartamenti da 92 metri quadri lordi composti da Soggiorno, Cucina, 2 Bagni, 1 camera matrimoniale, 2 camere singole. Costo sostenuto dal cittadino beneficiario (già considerato il Contributo Regionale ed il lavoro in cantiere) 165.000,00 € da cui va sottratto un recupero fiscale di circa 20.700,00 € che portano il costo reale sostenuto dal cittadino a 144.300 € per un alloggio della superficie commerciale di 127 metri quadri con un costo euro/metro quadro pari a 1.136,00 €
- appartamenti da 101 metri quadri lordi composti da Soggiorno, Cucina, 2 bagni, 2 camere matrimoniali e 1 camera singola. Costo sostenuto dal cittadino beneficiario (già considerato il Contributo Regionale ed il lavoro in cantiere) 171.600,00 € da cui va sottratto un recupero fiscale di circa 21.500,00 € che portano il costo reale sostenuto dal cittadino a 150.100 € per un alloggio della superficie commerciale di 127 metri quadri con un costo euro/metro quadro pari a 1.182,00 €
Si tenga presente che nello stesso quartiere case di nuova costruzione con caratteristiche simili vengono messe sul mercato ad un prezzo triplo: circa 3.500,00 – € 3.600,00 euro/metro quadro.
COME SI COMPRA LA CASA?
La Cooperativa Cesanella ha ottenuto un mutuo da Banca Etica.
Al termine del cantiere il mutuo è stato frazionato ed ogni socio si è accollato la propria quota.
guarda il nostro album videofotografico con cui raccontiamo la nostra avventura!
SONO STATE COSTRUITE SOLTANTO LE CASE?
No, è stata curata anche la dimensione sociale. Oltre agli edifici ci si è sforzati di costruire anche la comunità, le relazioni. Quando pensiamo alla casa, pensiamo alle persone, alla famiglia, alle relazioni, agli amici, alla comunità.
POSSO PARTECIPARE AL PROGETTO?
Il progetto è terminato ma non escludiamo la possibilità di replicare. Se sei interessato ad entrare a far parte di una Lista di Attesa, puoi compilare la Manifestazione di Interesse. Se desideri avere ulteriori informazioni, invia una mail a info@spaziocomune.eu, oppure chiama il 338 89.87.154.
PARLANO DI NOI!!
- LA7 DiMartedì – Giovanni Floris (18 12 2018)
- TG3 Fuori TG (03 12 2018)
- TV Centro Marche (01 10 2018)
- ANSA (26 09 2018)
- Senigallia Notizie (26 09 2018)
- Cronache Ancona (26 09 2018)
- Vivere Senigallia (26 09 2018)
- Centro Pagina (26 09 2018)
- Vivere Senigallia (21 07 2014)
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Alcune notizie sul profilo di gruppo che ha lavorato nella realizzazione della Cesanella
Variabili socio-demografiche: età, genere, livello di istruzione, condizione lavorativa.
I soci autocostruttori sono complessivamente 18 di cui 5 donne e 13 uomini; rispetto alla nazionalità abbiamo 15 famiglie italiane (pari all’83,3%) e 3 famiglie di provenienza non UE (pari al 16,7%), rispettivamente di origine albanese, peruviana e ucraina.
Osservando la condizione relazionale troviamo 12 coppie e 6 single; esaminando la relazione intercorrente tra la variabile genere e la variabile condizione relazionale, si rileva una maggior propensione degli uomini alla vita di coppia: dei 13 soci assegnatari maschi 10 (pari al 76,9%) utilizzano l’appartamento all’interno di una relazione di coppia, mentre delle 5 socie assegnatarie femmine, 2 (pari al 40%) utilizzano l’appartamento all’interno di una relazione di coppia.
Dal punto di vista dello Stato Civile delle 12 coppie che hanno partecipato al progetto 6 hanno contratto un vincolo matrimoniale, mentre 6 risultano conviventi. Delle 6 persone single 5 non sono mai state unite in matrimonio, mentre 1 si trova nella condizione di separata/divorziata.
L’età media dei soci assegnatari al termine del progetto (fine 2019) è di 39 anni. I due assegnatari più giovani hanno 28 anni e la più anziana 52.
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Passando all’esame delle persone che sono entrate in cantiere, si rileva che sono state coinvolte complessivamente 35 autocostruttori di cui 13 donne, pari al 37% e 22 uomini pari al 63%. L’età media degli autocostruttori entrati in cantiere è di 43 anni con una distribuzione disomogenea nelle diverse fasce d’età. Il maggior numero di frequenze si concentra sulla fascia 30-39, con una distribuzione che tende a calare verso le estreme.
Titolo Studio | |
Licenza Media | 4 |
Diploma Professionale | 1 |
Maturità | 15 |
Laurea | 6 |
missing | 9 |
Totale generale | 35 |
La moda – ovvero l’intensità del carattere al quale corrisponde la massima frequenza – è data dalla circostanza “diploma di maturità” in cui si concentrano 57,69% delle risposte valide (con esclusione risposte missing). Prevale un livello di istruzione medio-alto con l’80,77% dei casi con diploma di maturità o laurea (con esclusione risposte missing).
Professione | |
Addetta alle vendite | 2 |
Albergatore | 1 |
Autista | 2 |
Comunicazione | 1 |
imbianchino | 1 |
Impiegato | 3 |
Infermiere Professionale | 2 |
Ingegnere edile | 1 |
Insegnante | 2 |
Magazziniere | 1 |
missing | 4 |
Operaio | 6 |
Operaio edile | 1 |
Operatrice Socio Sanitaria | 1 |
Pensionati | 4 |
Portalettere | 1 |
Addetti Pulizie | 2 |
Totale generale | 35 |
Si può osservare che tranne 3 casi (operaio edìle, imbianchino e ingegnere edìle) non esistono nel gruppo competenze professionali specifiche.
Venendo all’esame delle ore effettivamente svolte in cantiere i dati evidenziano che la componente femminile ha lavorato 4.817 ore pari al 25,48% del totale, contro le 14.083 svolto dalla componente maschile, pari al 74,52%. Mediamente ogni autocostruttrice ha lavorato in cantiere 371 ore, contro le 640 ore lavorate mediamente dai colleghi di sesso maschile. Un dato comunque significativo se si considera che il settore edìle è storicamente riservato agli uomini.
I 18 alloggi sono occupati in 6 casi da single ed in 12 casi da coppie; di queste 6 sono unite in matrimonio, mentre in 6 casi si tratta di convivenze di fatto, nessuna delle quali iscritta al registro delle Unioni Civili di cui alla L. 76/2016 (Legge Cirinnà). I single sono i 4 casi di genere femminile ed in 2 casi di genere maschile; nei 6 casi si riscontrano 2 donne divorziate e per il resto si tratta di single che non hanno mai contratto matrimonio e che hanno aderito al progetto in assenza di una relazione affettiva in corso.
Procedendo all’esame delle relazioni statistiche tra coppie di variabili allo scopo di verificare l’esistenza di una relazione tra loro, appare interessante osservare come la partecipazione di genere al lavoro in cantiere sia influenzata dalla relazione affettiva: nei casi in cui le autocostruttrici/autocostruttori hanno partecipato al progetto in condizione di single la partecipazione femminile al lavoro di cantiere aumenta in maniera significativa:
SUM di Ore Cantiere | GENERE | ||
Condizione | Femmina | Maschio | Totale generale |
coppia | 17,26% | 82,74% | 100,00% |
single | 45,42% | 54,58% | 100,00% |
Totale generale | 25,48% | 74,52% | 100,00% |
La tabella evidenzia come le donne single abbiano avuto una partecipazione al lavoro in cantiere quasi tripla rispetto a quelle impegnate in una relazione di coppia che hanno maggiormente delegato tale incombenza ai mariti, fidanzati e conviventi.
Il monte ore complessivo è stato ripartito in maniera quasi paritaria tra assegnatari e coadiuvanti avendo svolto rispettivamente il 53,03% delle ore ed il 46,97%
Tipologia socio | SUM di Ore Cantiere |
Assegnatario | 53,03% |
Coadiuvante | 46,97% |
Totale generale | 100,00% |
Andando ad approfondire il livello di analisi sulla tipologia di coadiuvanti che hanno sostenuto gli assegnatari degli alloggi,si evidenzia che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di partner o genitori e soltanto il 6,85% delle ore è stato lavorato da altre tipologie di parenti, nel caso di specie, fratelli o cugini
Tipologia socio | relazione con assegnatario | SUM di Ore Cantiere |
Assegnatario | assegnatario | 53,03% |
Totale Assegnatario | 53,03% | |
Coadiuvante | genitore | 20,60% |
parente | 6,85% | |
partner | 19,51% | |
Totale Coadiuvante | 46,97% | |
Totale generale | 100,00% |
Il grafico mette in relazione il rapporto tra coadiuvante ed assegnatario ed il genere di appartenenza del coadiuvante. Osserviamo che quando il coadiuvante è ascritto da una relazione intrinseca con l’assegnatario (partner o genitore) si evidenzia una partecipazione anche femminile, mentre quando il coadiuvante viene acquisito esternamente alla relazione di coppia o genitoriale sono stati scelti esclusivamente collaboratori di sesso maschile.
Interessante notare come ⅓ delle ore è stato effettuato dagli autocostruttori appartenenti alla classe d’età 40-49, mentre la fascia 30-39, pur essendo quella più numerosa, non ha contribuito con la stessa intensità delle altre classi. La tabella sottostante evidenzia come il maggior numero di ore medie pro capite sia stato effettuato dalla fascia 20-29 e 40-49.
Fascia Età | Ore Lavorate VP | Ore Lavorate VA | Autocostruttori | Ore Medie ProCapite |
20-29 | 12,25% | 2.316 | 3 | 772 |
30-39 | 27,84% | 5.262 | 15 | 351 |
40-49 | 33,31% | 6.295 | 8 | 787 |
50-59 | 18,11% | 3.423 | 6 | 571 |
60-69 | 8,48% | 1.603 | 3 | 534 |
Totale generale | 100,00% | 18900 | 35 | 540 |
Stratificando il livello di analisi sulla base del titolo di studio osserviamo che il maggior apporto al lavoro di cantiere è stato offerto dagli autocostruttori in possesso di diploma di maturità sia in termini di ore complessive (11.752 su 18.900) sia in termini di media pro-capite con 783 ore medie a persona.
Titolo di Studio | Ore Lavorate VP | Ore Lavorate VA | Autocostruttori | Ore Medie ProCapite |
Licenza Media | 11,32% | 2.139 | 4 | 535 |
Diploma Professionale | 0,35% | 67 | 1 | 67 |
Maturità | 62,18% | 11.752 | 15 | 783 |
Laurea | 4,67% | 882 | 6 | 147 |
missing | 21,48% | 4.060 | 9 | 451 |
Totale generale | 100,00% | 18.900 | 35 | 540 |